Roma, da 4 giorni in coma legata a barella
E' finita in coma dopo un trauma cranico e, dopo quattro giorni, era ancora al Pronto soccorso, legata alla barella con delle lenzuola, priva di nutrizione, in attesa del ricovero. La donna, 59 anni, è stata trovata in queste condizioni al Policlinico Umberto I di Roma, dai senatori Marino e Gramazio, che hanno effettuato un blitz nei locali dell'ospedale. E' stato loro detto che il ricovero sarebbe stato effettuato "da un minuto all'altro"."In attesa di essere trasferita da un minuto all'altro"
La signora di 59 anni, hanno riferito Domenico Gramazio (Pdl) e Ignazio Marino (Pd), dopo aver effettuato questa mattina una visita ai Pronto Soccorso dell'Umberto I come senatori eletti nel Lazio, "aveva solo la flebo con l'acqua fisiologica" e "i sanitari ci hanno spiegato che erano in attesa, da un minuto all'altro, di poterla trasferire in un altro reparto per darle assistenza".
"Quattro giorni in barella"
Nel frattempo, per 4 giorni, la paziente è rimasta in barella nella cosiddetta "piazzetta", area del pronto soccorso dove vengono lasciati i pazienti in mancanza di posti letto per i ricoveri. Nella "piazzetta", dove ci sarebbe posto per 8 malati - hanno riferito i due esponenti politici - c'erano almeno 20 persone, con le barelle una accanto all'altra senza corridoi e persone in attesa di trasferimento anche da venerdì"
"Legata mani e piedi per non cadere"
La signora, ha aggiunto Marino, "era stata legata con delle lenzuola a mani e piedi alla barella" per evitare cadute, visto che il letto è senza sponde.
Le visite agli ospedali romani
I due senatori non si sono limitati a visitare il Policlinico Umberto I, ma si sono recati anche al San Giovanni e al San Camillo. In quest'ultima struttura, forse per anche per le attenzioni mediatiche di questi giorni, dopo la denuncia di pazienti curati per terra al Pronto soccorso, le condizioni sono risultate positive.
La signora di 59 anni, hanno riferito Domenico Gramazio (Pdl) e Ignazio Marino (Pd), dopo aver effettuato questa mattina una visita ai Pronto Soccorso dell'Umberto I come senatori eletti nel Lazio, "aveva solo la flebo con l'acqua fisiologica" e "i sanitari ci hanno spiegato che erano in attesa, da un minuto all'altro, di poterla trasferire in un altro reparto per darle assistenza".
"Quattro giorni in barella"
Nel frattempo, per 4 giorni, la paziente è rimasta in barella nella cosiddetta "piazzetta", area del pronto soccorso dove vengono lasciati i pazienti in mancanza di posti letto per i ricoveri. Nella "piazzetta", dove ci sarebbe posto per 8 malati - hanno riferito i due esponenti politici - c'erano almeno 20 persone, con le barelle una accanto all'altra senza corridoi e persone in attesa di trasferimento anche da venerdì"
"Legata mani e piedi per non cadere"
La signora, ha aggiunto Marino, "era stata legata con delle lenzuola a mani e piedi alla barella" per evitare cadute, visto che il letto è senza sponde.
Le visite agli ospedali romani
I due senatori non si sono limitati a visitare il Policlinico Umberto I, ma si sono recati anche al San Giovanni e al San Camillo. In quest'ultima struttura, forse per anche per le attenzioni mediatiche di questi giorni, dopo la denuncia di pazienti curati per terra al Pronto soccorso, le condizioni sono risultate positive.
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