Detto questo, qualcuno dovrebbe far capire al prof Monti, al quale speriamo arrivi l’eco di queste note, che in Italia non esistono classi separate di consumatori come fa finta di credere lui e lo stuolo di leccasuole di cui s’è circondato. Cioè, non è che le sue misure colpiscano una i proprietari di case, un’altra gli automobilisti, un’altra i pensionati, e così via. Il prof Monti dovrebbe invece prendere atto che c’è gente che riveste tutti i ruoli tartassati, nel senso che è allo stesso tempo proprietario di casa, pensionato, automobilista, contribuente, e magari possiede una pilotina sgangherata da 3000 € comprata a rate ed ormeggiata in qualche porto canale, per cui deve pagare tutte insieme l’Imu, l’Ici, l’Iva, le accise da usurai sui carburanti benzina e gasolio per il riscaldamento, la superimposta su gozzi e pattini, spesso dovendosi pure prendere cura dei nipotini per mancanza di asili e dovendo mantenere i figli che non riescono a trovare uno straccio di lavoro. Ci ha pensato a questi, e sono tantissimi,che devono farsi carico del cumulo di tutti i balzelli da lei introdotti, non per la crescita si badi bene, ma solo per salvare le banche d’Italia e d’Europa? Le sembra giusto, anzi equo, questo prof Monti? Non crede di aver già abbastanza preso in giro gli italiani parlando di misure come se fossero “separate” quando invece insistono tutte insieme su tutti quelli chiamati a pagare, con l’aggravante di misure viscide ed ignobili, tenute sottotraccia come quella della rivalutazione degli estimi catastali del 60%, per cui non solo si reintroduce l’Ici, ma lo si fa a livelli stratosferici, per lo più insopportabili? Lo sa prof Monti che l’Agenzia del territorio dal 2007 ha fotografato tutto il territorio italiano rilevando oltre 2.200.000 particelle non accatastate, con oltre 1.162.000 case fantasma la cui esistenza non è mai stata regolarizzata dai Comuni? E, giusto per fare un esempio, come la applica l’Ici in quel comune del napoletano, prof Monti, dove ci sono 5000 abitazioni abusive su 5005? Perchè invece di spaventare la gente non pensa a misure che favoriscano ed incentivino l’investimento dei capitali privati anziché la loro fuga all’estero? Del resto lei stesso ha ammesso che nessuna di queste misure è a favore dello sviluppo e della crescita occupazionale o per il rilancio dei consumi che son tutte la stessa cosa, e che quel capitolo è ancora tutto da scrivere. Non le viene mai in mente che ai pensionati della ricapitalizzazione di Banca Intesa non gliene freghi niente, e che molti possano, invece, pensare che per un Passera che ha 6.000.000 di azioni di quella banca, il non dover procedere ad una ricapitalizzazione sia un bel risparmio e che il conflitto di interessi sia non latente, ma ben visibile e tangibile sulla nostra pelle? Ma poi ieri, ci creda prof Monti , ha veramente esagerato. Affermare che senza questa manovra lo Stato avrebbe corso il rischio di non poter pagare gli stipendi e le pensioni, non solo, come lei ben sa, è una evidente menzogna, ma costituisce un procurato allarme, un vero atto di terrorismo politico alla Bersani, cui lei si è probabilmente affidato senza riflettere e di cui siamo certi si sarà già pentito per averlo posto in atto. Lei sa benissimo che tutti in Europa, pure quelli che ci vorrebbero torchiare tre volte come si fa con le vinacce per dar più colore al vino, ammettono che il sistema pensionistico italiano è già adesso prima della sua riforma il più equilibrato d’Europa, pure più di quello danese preso a riferimento. Lei sa che con l’iniezione dei quasi 4 milioni di immigrati regolarizzati che pagano tasse e contributi pensionistici i conti dell’INPS sono floridi come non accadeva da decenni. Perchè mai, quindi, non si sarebbero dovute pagare le pensioni? E per quanto riguarda gli statali, lei ha detto un’altra enorme bugia, perchè sa benissimo che Berlusconi le ha lascito un governo con un avanzo primario largamente positivo, cioè con le entrate che da mesi superano le spese correnti, tanto è vero che il debito pubblico (non l’indebitamento) decresce. Allora? E sa benissimo che lo spread è un falso problema, come dimostra il fatto che ad ogni asta i bond italiani vadano a ruba, altro che rischio di default. Dica la verità: il suo unico, vero obiettivo non è salvare il Paese, da cosa poi?, ma di risanare il sistema bancario nazionale ed europeo. Ormai il suo gioco diviene sempre più scoperto, per cui comincia a rendersi urgente che qualcuno valuti la possibilità di staccarle la spina. Che senso ha salvare il Paese ammazzando quelli che lo abitano? A chi lo deve “regalare” una volta che lo abbia svuotato?
Questo blog vuole essere uno sfogo è una condivione di tutte le problematiche di quanti sentono la crisi sulle proprie spalle. Storie - News - Lettere - Racconti della rete
martedì 10 gennaio 2012
TUTTE LE BUGIE DI MONTI: OLTRE IL DANNO, LA BEFFA
Sul fatto che qualcosa per salvare il Paese vada fatto credo si sia tutti d’accordo. E’ sul cosa che si può discutere. Intanto qualcuno dovrebbe spiegarci perchè si è impedito con ogni manovra eversiva di far lavorare il Governo legittimo, mentre adesso si debba concedere fiducia al buio ad un esecutivo che impone e dispone misure inique e cervellotiche, tutte tese ad evitare la ricapitalizzazione delle banche a spese della comunità, cioè ad impedire che a tirar fuori i soldi siano gli azionisti di riferimento di quelle banche che si sono arricchiti alle spalle di aziende, lavoratori e pensionati, e che quando hanno avuto utili si son ben guardati dall’impiegarli a favore dello sviluppo dell’economia italiana.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento