lunedì 9 gennaio 2012

COME DIFENDERSI DA EQUITALIA.

Quando vi arriva una cartella esattoriale sospetta da Equitalia il primo passo da fare é quello di farla PERIZIARE. (leggi qui come si fa)
Se il tasso di usura, come spesso succede, viene accertato, il secondo passo é quello di andare dalla Guardia di Finanza a sporgere denuncia.
Potete valutare anche la denuncia per stalking, oltre che per l’usura, se le cartelle esattoriali e gli avvisi di pagamento continuano a giungervi.
Una volta accertata l’usura avrete 3 anni di blocco dei pagamenti verso il Fisco ( Equitalia, Inps, Inail…) e 300 giorni di blocco sui pagamenti verso banche e privati (prestiti, mutui…).
Può capitare che il PM non voglia riconoscere l’usura, appellandosi al fatto che lo Stato non presta soldi (detto in molto alla buona). Ciò non ha fondamento giuridico, ci sono già dei precedenti. lo Stato quando concede rateizzazioni sulle imposte, presta effettivamente del denaro. Applica dei tassi d’interesse e se questi sono troppo alti, é semplicemente usura. l’articolo 644 del codice penale punisce “chiunque chieda prestazioni di denaro con vantaggi usurai”. Anche lo Stato rientra nella categoria “chiunque”. Lo Stato non può essere escluso.
I tempi giudiziari possono essere biblici, un’eventuale processo può essere molto dispendioso, sia psicologicamente che economicamente. Equitalia lo sa e se ne approfitta. Non molla la presa sui cittadini spaventati dalle spese giudiziarie.
Come già scritto in diversi articoli, Equitalia ci truffa. Non é giusto che nessuno di noi debba pagare ciò che non deve. Il tutto non a uno strozzino qualunque, ma allo Stato, proprio quell’organismo, che in tempi di recessione dovrebbe darci una mano. Invece, tramite la scelleratezza di Equitalia, ci affossa.

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